Baselga di Piné
Baselga è il centro economico, turistico e culturale dell’altopiano.
Qui si trovano anche le strutture pubbliche più importanti come il nuovo Centro Congressi e lo Stadio del ghiaccio.
I prati e boschi, i laghi di Serraia e Piazze ed il biotopo del Laghestel attribuiscono a Baselga un importante valore ambientale. Ma non solo la natura, anche la ricchezza culturale del borgo è notevole. Oltre al famoso Santuario Mariano di Montagnaga (con il miracoloso quadro della Madonna di Caravaggio), sul territorio comunale sorgono case e chiese di particolare interesse artistico, come l’Antica Pieve di S. Maria Assunta, chiesetta di S. Rocco, la seicentesca chiesa dedicata a San Giuseppe sul dosso di Vigo, l’antica chiesetta di S. Rocco a Miola.
Le Frazioni di Baselga di Piné
Baselga: situata a 960 metri sul livello del mare, è il centro principale del comune: vi ha infatti sede il municipio. Il nome Baselga sembra derivi dal latino basilica, secondo il significato più antico della parola, ovvero di luogo di ritrovo e di discussione di questioni pubbliche: questo testimonia chiaramente che Baselga ha costituito da sempre il nucleo centrale dell’ Altopiano. All’interno del territorio di Baselga sorge il lago della Serraia. Fiore all’occhiello del paese è l’antica chiesa dedicata a Santa Maria Assunta.
Miola è una frazione comunale di 1035 abitanti (al 31/12/2007) ai piedi del monte Costalta. Il nome Miola deriva da Meola o Medola, che significa metà. Nel 1984 si sono iniziati i lavori per la costruzione dello Stadio Olimpico del Ghiaccio, un anello per il pattinaggio di velocità con uno sviluppo lineare complessivo di 400 metri, che ha di frequente ospitato gare di dimensioni europee e addirittura mondiali. Il 16 agosto si festeggia il santo patrono del paese San Rocco, con la tradizionale sagra presso lo stadio del ghiaccio e la processione lungo le vie del paese. A San Rocco è dedicata la chiesa parrocchiale del paese. A Miola sorge anche un palazzetto del ghiaccio coperto, dove si gioca a hockey su ghiaccio, curling e broomball e dove si esibiscono le ballerine di pattinaggio artistico. Vi è inoltre il Centro giovani Piné, uno dei luoghi d’incontro dei ragazzi pinetani.
Tressilla è una frazione di 487 abitanti (al 31/12/2007), che ha come patrona Santa Lucia, festeggiata il 13 dicembre di ogni anno. Ad essa è dedicata anche la chiesetta del paese. Gli abitanti vengono anche detti Aseni, proprio perché Santa Lucia viene raffigurata in groppa ad un asinello. Nella frazione è vivo anche il culto di San Rocco, festeggiato il 16 agosto nella cappella a lui dedicata. Il nome di Tressilla potrebbe significare tra le acque del Silla (torrente che scorre nel paese) o le tre diramazioni del Silla.
Rizzolaga: il nome di Rizzolaga risale ai vocaboli in lingua romanza ciò e aga, che significano prendere l’acqua. Questo nome è dovuto al fatto che le pendici del Monte Ceramont nella zona di Rizzolaga presentano molte sorgenti di acqua. A Rizzolaga sorge la chiesetta di San Antonio da Padova.
Campolongo si potrebbe dire far parte del nucleo abitativo di Rizzolaga, rispetto al quale è posto più in basso e da cui è diviso dalla strada provinciale. Campolongo ospita una spiaggia che si trova sulla sponda a Sud del Lago delle Piazze e che costituisce d’estate una notevole attrattiva turistica.
Sternigo: secondo alcuni il nome del paese deriverebbe da strame, mentre secondo altri da sternai, che starebbe per luogo sassoso. La frazione vanta la singolare tradizione dei caradori, che in dialetto locale indica coloro che, nei tempi antichi, trasportavano merci sui carri, assicurando i collegamenti commerciali anche tra zone molto lontane tra loro.
Vigo-Ferrari: il nome di Vigo deriva da Vicus, che significa villaggio o podere. Punto di riferimento del paese è la chiesetta di San Giuseppe, costruita nel 1600. Della frazione di Vigo fa parte anche la località Ferrari che, situata in una zona pianeggiante, è attorniata da prati e campi coltivati, molti dei quali a fragole.
Ricaldo: il nome di Ricaldo significa Rio Caldo e si riferisce probabilmente a una polla d’acqua minerale che, fra le molte con acqua normale, sgorga dalle rocce del monte Roggia. Oggi il nome della frazione rimane solo un’indicazione geografica, dato che il paese è ormai praticamente indistinguibile da Baselga e Sternigo, viste le numerose abitazioni che, negli ultimi anni, hanno unito i tre abitati. Nucleo della vita religiosa del paese è la chiesetta dedicata agli Angeli Custodi.
Faida comprende anche i nuclei abitati del Canè, di Rauta e di Prada. Il nome Faida sembra derivi dal latino fagum, ovvero faggio, pianta che è particolarmente abbondante nei boschi che circondano il paese. Nel paese sorge una chiesetta dedicata alla SS. Trinità.
Montagnaga è luogo di pellegrinaggio grazie alla piccola cattedrale della “Comparsa”, la chiesa di Sant’Anna dove nel ‘700 sarebbe apparsa per ben 5 volte la Madonna ad una pastorella, Domenica Targa. Per ben due volte la Madonna sarebbe apparsa alla pastorella nello stesso giorno, il 26 maggio. Per questo motivo, tale data è giorno di festività per tutto l’altopiano: ogni 26 maggio una processione di fedeli parte da Baselga e arriva a piedi al santuario, percorrendo circa 3 km.